I brevetti del Palio 2025 donati dalla Gioielleria Sironi

I brevetti del Palio 2025 donati dalla Gioielleria Sironi

La Gioielleria Sironi festeggia 150 anni di attività a Legnano e omaggia al Palio i brevetti delle reggenze.

Una tradizione, quella dei brevetti, che ha portato sempre la firma dei Sironi, fin da Cesare, storico capitano di San Magno (1954-1959), poi con Alessandro e adesso con Gianmarco. Tre generazioni che hanno sempre prodotto tutta la gioielleria del Palio.

«Per noi è una questione di storia e di amore atavico verso la città di Legnano e verso il Palio – sottolinea Gianmarco Sironi -. Dopo la guerra mio nonno è stato, insieme a Monsignor Virgilio Cappelletti e Guido Piero Conti, promotore della ripresa del Palio e ideatore dei brevetti».

I brevetti vengono consegnati al primo anno di reggenza: alla castellana viene dato un medaglione con inciso l’anno, mentre il Gran Priore riceve una spilla. Entrambi sono con croce e contorno in oro su base argento satinata a mano. Allo scudiero, al primo anno, viene invece consegnata una spilla in argento. In oro, vengono dati al Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade e al Cavaliere del Carroccio, spille a loro dedicate, solo al primo anno di nomina.

Ai capitani di ogni contrada viene invece rilasciata una spilla d’oro per ogni anno di reggenza fino al decimo anno, in ordine: un elmo, uno scudo con croce, una spada, una spada con alloro, la medesima spada con incastonato uno zaffiro ceylon, l’anno successivo smeraldo, poi rubino, ametista, topazio narciso e infine al decimo anno di reggenza spada con diamante. All’undicesimo anno di reggenza, oggi viene consegnata una spilla in oro con scudo su croce lobata smaltata con i colori del Comune e un elmo saldato al centro. Tale traguardo è stato raggiunto nella storia del Palio solo da Pierantonio Ferrario, conosciuto come Pierino (Legnarello), Virginio Poretti (La Flora), Sandro Gregori (San Martino), Ugo Morelli (Sant’Erasmo) e Gianni Solbiati Bellini (San Domenico).

«Quest’anno, per i nostri 150 anni di attività a Legnano, abbiamo voluto far dono al Palio dei brevetti delle reggenze – spiega Gianmarco Sironi -, siamo sempre stati produttori e questo ci rende molto orgogliosi. Ovviamente negli anni la finitura dei brevetti si è evoluta, sono sempre artigianali, ma creati con attrezzature più moderne». Anche la Croce Pettorale, simbolo di vittoria che ogni anno viene messa al collo del capitano vincente, è stata prodotta e mantenuta in ottimo stato dalla Gioielleria Sironi, sempre disponibile a rimetterla “a nuovo” nel passaggio da un capitano all’altro.

Il senso di appartenenza della Gioielleria legnanese lo si può ammirare anche in negozio, al secondo piano, dove oltre a una copia dei brevetti, è esposto il Gran Collare del Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade, una croce della vittoria con otto scudi a comporre la catena. Un esempio di alta oreficeria in argento dorato. Sulle pareti è appeso invece un ricordo del 2003: la consegna al Santo Padre Giovanni Paolo II, da parte dell’allora Gran Maestro Virginio Poretti, di una Croce Pettorale realizzata dai Sironi e omaggiata al Collegio dei Capitani e delle Contrade.

Fondazione Palio ringrazia la famiglia Sironi per la vicinanza che ha sempre dimostrato al mondo del Palio, un orgoglio per la città e per le istituzioni paliesche: «La Gioielleria Sironi rappresenta per la Fondazione Palio molto più di un partner – ha sottolineato il presidente Luca Roveda a nome di tutto il Cda -: è custode di un gesto simbolico che si rinnova ogni anno. I brevetti di nomina e di riconoscimento, in base all’anzianità e alla carica ricoperta, raccontano il valore della tradizione e il rispetto per la nostra storia. A Sironi va la nostra gratitudine per l’eleganza, la cura e la passione con cui continua a onorare questo ruolo».