Paola Cereda

Paola Cereda
“Resistere per esistere”
SABATO 15 Aprile H 15
Castello di legnano – SALA DEL CENOBIO
Una storia di Resistenza ambientata sull’Isola d’Elba, fra le sue miniere di ferro, dove la vita è difficile sempre, ma lo è di più se sei donna e sola, e la Guerra cerca di portarti via quello che ami. Il romanzo vincitore del Premio Fiuggi Storia 2022.
L’autore
Per due volte finalista al Premio Calvino (2001, 2009), nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo Della vita di Alfredo, (Bellavite Editore). In seguito Se chiedi al vento di restare (Piemme, 2014), Le tre notti dell’abbondanza (Piemme, 2015, Giulio Perrone Editore, 2020).
Con Confessioni audaci di un ballerino di liscio (Baldini&Castoldi, 2017) è stata finalista al Premio Rapallo Carige e al Premio Asti d’Appello, e ha ricevuto la menzione speciale della Critica al Premio Vigevano. Nel 2019 il romanzo Quella metà di noi (Giulio Perrone Editore) è stato nella dozzina del Premio Strega, ha vinto il Premio Brianza e il Premio Segafredo Zanetti “Un libro, un film”.
Con Feltrinelli Kids, nel 2022 ha pubblicato Salva la Terra! Il tardigrado, piccolo supereroe per il pianeta, scritto a quattro mani con il biologo marino Nicola Nurra.
Con La figlia del ferro ha vinto il Premio FiuggiStoria 2022 per il romanzo storico ed è finalista al Premio Wondy 2023.

Pubblicazioni

La figlia del ferro
Iole è dell’Elba, isola di miniere e di ferro. Il bombardamento del 1943 la costringe ad affrontare da sola l’occupazione tedesca e i lunghi mesi che precedono la liberazione. Lavandaia e figlia di un anarchico che le ha insegnato l’importanza di non avere padroni, non ha timore di vivere il proprio corpo e assecondarne gli appetiti, che sia con un soldato in partenza per il fronte o con Mario, il giovane vicino pieno di promesse.
Arriva il 1944 e con esso lo sbarco degli alleati. Tra loro c’è anche Ibrah, fuciliere senegalese delle truppe coloniali francesi. La popolazione festeggia ma subito si rende conto che le ore successive saranno le più drammatiche da sopportare e le più difficili da raccontare.
Ci sono corpi a legare le fila di questa storia: il corpo di Iole e quello di Ibrah, i corpi delle donne e quelli dei soldati. E ci sono domande che hanno il compito insolito di restare ciò che sono, soltanto domande.
Paola Cereda si ispira a un episodio del nostro passato recente, dai più dimenticato eppure emblematico, per raccontare la carne e il ferro, le fragilità e gli atti di coraggio che muovono la Storia.
In collaborazione con

Libreria Nuova Terra
Via Giovanni Giolitti 14, Legnano
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