Abito Scudiero

La particolarità dell’abito dello Scudiero è data dallo specifico motivo iconografico scelto per il ricamo. Si tratta di un’imponente parata di militari in arme.

La nostra è stata una scelta mirata. Si voleva evidenziare non il semplice ruolo dello Scudiero all’interno della Contrada – ovvero di quella figura scelta dal Capitano con il compito di coadiuvarlo nelle proprie attività e che ne porta l’insegna in tutte le manifestazioni del Palio di Legnano – bensì l’obiettivo era quello di richiamare una delle parti salienti del tema sfilata della nostra Contrada, ovvero la forza militare.

Questo abito ha rappresentato un’importante sfida perché è opera di una sola Dama di Contrada, la quale si è occupata di ogni singolo aspetto progettuale: dalla scelta dei tessuti e delle fonti iconografiche, alla progettazione, l’esecuzione dei ricami e la confezione dell’abito.

Se dovessimo pensare all’elemento più complesso, che ha caratterizzato la storia di questo abito, il ricamo è la nostra risposta.

Partendo dalla selezione delle fonti iconografiche ci siamo chiesti: come possiamo concretizzare una difficile riproposizione del disegno per essere ricamato a mano?
Anche se, ad un occhio non esperto, questo aspetto può sembrare di poco conto, la traduzione del disegno è una componente essenziale che richiede sia il rispetto della fonte originaria ma, soprattutto, deve essere tradotta immaginando sin da subito i punti di ricamo, i colori, i filati e il risultato finale.

Per creare il motivo con la schiera di armati a cavallo, si è pertanto dovuto procedere con numerose ore di studio e progettazione. Prove su prove per il disegno e per la realizzazione degli imparaticci.
Un impegno per nulla di poco conto, anzi! Una vera e propria fatica, oltre 500 ore di lavoro tra ricerca e realizzazione, che ha permesso l’acquisizione di competenze artistiche e artigianali che rispettassero il saper fare del XII secolo.

Contrada Legnarello

Fonte Iconografica

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