Visti da vicino teca 7

Visti da vicino

Teca 07

Anello Castellana

Nella nostra Contrada c’è una tradizione.
Ogni Castellana di nuova nomina riceve in regalo, dalle Dame, l’anello. Un anello che, come tutti gli oggetti che riguardano il Palio di Legnano, non è di proprietà della Castellana, ma è parte integrante del patrimonio storico ed identitario della Contrada stessa.

E nella nostra Contrada, questa tradizione assume un valore supplementera, perché l’orafo che da anni realizza anche gli anelli delle nostre castellane è un contradaiolo.

Come per tutti i progetti, anche il nostro anello è stato studiato in ogni minimo dettaglio, come dimostrano i numerosi schizzi, disegni tecnici, descrizioni delle diverse fasi di realizzazione.
Tutto è stato meditato con grande attenzione. Perché il rischio di cadere nel “teatrale”, inteso come un oggetto troppo appariscente e che non rispecchi lo stile proprio dell’epoca di riferimento, è un pericolo sempre in agguato.

Tale insidia risulta ancora più marcata se l’originale risulta un esempio dell’arte orafa di epoca ostrogota, con evidenti influenze di matrice bizantina.
Due mondi opposti che rappresentano due concezioni – e tecniche – orafe estremamente differenti e complesse.

Se l’originale era in oro e vetro, per il nostro anello si è deciso di realizzarlo in argento per poi procedere con una laminatura in oro, secondo una tecnica che prende il nome di “metodo Vermeil”. In antichità essa consisteva nel ricoprire un oggetto con l’amalgama d’oro e mercurio; oggi è stata abbandonata a favore della doratura galvanica che, attraverso un metodo industriale di elettrolisi, garantisce risultati uguali senza rischi per la salute.

Anche i dettagli sono importanti.
I ricci, in filo ritorto, sono stati modellati in volute reniformi mentre le campiture e gli inserti sono stati realizzati tramite la granulazione. Da ultimo, i castoni triangolari ospitano dei granati.

Contrada Sant’Ambrogio

Fonte Iconografica


Anello
c. V-VII sec., oro, vetro
Les Enluminures, Parigi
[oggi coll. privata]

Teca 01

Teca 02

Teca 03

Teca 04

Teca 05

Teca 06

Teca 07

Teca 08

Abito 01

Abito 02

Abito 03

Abito 04

Mostra a cura di:

Mostra promossa da:

Con la collaborazione scientifica di:

Coordinamento scientifico:
Alessio Francesco Palmieri-Marinoni

Testi di:
Orietta Ciccarelli, Rosanna Garavaglia, Paola Marabelli, Carla Marinoni Brusatori, Lucia Miazzo, Alessio Francesco Palmieri-Marinoni, Elena Settimini

Responsabile allestimento:
Arch. Anna Croci Candiani

Visite guidate:
Speaker e Guide del Palio di Legnano

COMMISSIONE PERMANENTE DEI COSTUMI DEL PALIO DI LEGNANO

Coordinatore scientifico Alessio Francesco Palmieri-Marinoni
Segretaria e Referente Settore Archivi Carla Marinoni Brusatori
Segretaria verbalizzante e organizzativa Greta Della Foglia

Settore Tessili Paola Marabelli
Settore Modellistica e Sartoria Storica Orietta Ciccarelli
Settore Ricamo Gian Luca Bovenzi
Settore Metalli e Conservazione Lucia Miazzo
Settore Museologia, Patrimonio e Politiche Culturali Elena Settimini
Settore Museografia Anna Croci Candiani
Settore Musicologia Rosanna Garavaglia
Settore Ricerche Iconografiche e Storico-artistiche Orietta Pinessi

RAPPRESENTANTI IN COMMISSIONE COSTUMI (2023)

Fabiana Monticelli, Sabrina Trabattoni – Contrada La Flora
Patrizia Di Rocco, Serena Colombo – Contrada Legnarello
Serenella Viespoli, Matteo Spadari – Contrada San Bernardino
Marina Camilletti, Maria Angela Fossati – Contrada San Domenico
Antonella Ruggiero, Elena Maria Zappa – Contrada San Magno
Stefania Gatti, Adele Tunesi – Contrada San Martino
Martina Rotondi, Rosanna Garavaglia – Contrada Sant’Ambrogio
Nicoletta Tognoni, Barbara Bragato – Contrada Sant’Erasmo