Silvia Montemurro

Giacinta Cavagna di Gualdana e Silvia Montemurro

Cos’è, cos’è che
fa andare la Filanda

DOMENICA 14 aprile h 11
CENOBIO – Castello

Giacinta Cavagna di Gualdana


Storica dell’Arte, docente presso l’Università degli Studi di Milano, svolge ricerche sulle arti decorative del Novecento. Collabora con il MIDeC di Cerro di Laveno Mombello in veste di curatrice. Affascinata dalla storia di Milano, organizza visite guidate alla scoperta della città e dei suoi capolavori, attraverso itinerari inconsueti. Dopo anni di studi e ricerche, ha pubblicato diversi libri di successo dedicati alla sua città. La fabbrica delle tuse è il suo primo romanzo.

Silvia Montemurro


Silvia Montemurro è nata a Chiavenna nel 1987. Il suo romanzo d’esordio, L’inferno avrà i tuoi occhi (2013) è stato segnalato dal comitato di lettura del Premio Calvino. È autrice di Cercami nel vento, Trovami nel sole, La casa delle farfalle, I fiori nascosti nei libri e della trilogia Shake my colors. Il suo ultimo libro è L’orchestra rubata di Hitler (2021), opera vincitrice del Premio Comisso under 35.

Pubblicazioni


La fabbrica delle Tuse – Le ragazze del cioccolato
Giacinta Cavagna di Gualdana

Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano. Una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà riuscì a realizzare il sogno suo e del marito. Una moltitudine di ragazze, le tuse, che trovarono tra le mura della fabbrica una famiglia e una possibilità di riscatto.

«Non ci sono sacrifici quando si ama».
È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un’azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande – così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio – e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto diventa un punto di riferimento per i suoi operai, i garzoni e le tante tuse, in milanese le ragazze, fondamentali e instancabili lavoratrici che, con le loro mani fredde, non sciolgono il cioccolato. Sono Ernestina, Ines, Emilia e tante altre giovani che, con i loro sogni e le loro fragilità, accompagnano la vita della fabbrica e le dedicano il proprio destino. La Zaini è una famiglia e, come una famiglia, quando Luigi muore prematuramente nel 1938, si stringe intorno a Olga, che mostra un coraggio e una forza di cui lei stessa è sorpresa. Gli anni sono drammatici, ma tra i razionamenti e l’autarchia, le leggi razziali e le bombe su Milano, che colpiranno duramente anche la Zaini, questa piccola grande azienda riuscirà a sopravvivere, a conservare gli insegnamenti del suo fondatore e a far sentire ancora per le strade l’intenso profumo del suo cioccolato.

La piccinina
Silvia Montemurro

È un periodo di rivolte e scioperi, quello a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento. Alle dieci giornate di sciopero del 1902 a Milano prendono parte bambine e giovanissime adolescenti, modiste, apprendiste sarte, corriere. Tra queste, Nora, una delle tante bambine che lavorano nelle botteghe sartoriali, sfruttate e sottopagate, che nel dialetto milanese dell’epoca venivano chiamate piscinine. È cresciuta senza amore, con la colpa di essere nata femmina in una famiglia che avrebbe desiderato un altro maschio per poter vivere meglio. Le uniche attenzioni, quelle del padre, svaniscono quando diventa evidente che la sua balbuzie rimarrà un difetto permanente.

Queste colpe gravano su di lei quanto e più del “telegramma”, il cestino che le piscinine si caricavano sulla schiena per le consegne degli opifici tessili, incastrate in quel miserabile destino di sfruttamento. Così si rende invisibile, si nasconde tra la folla di quel corteo di bambine che lei stessa ha organizzato ma che non può guidare perché una vera leader deve saper parlare e a lei le parole sono sempre state nemiche, al contrario di Angelica e Lisa, che stanno per sposarsi. Un rapporto di amicizia che è lastricato di gelosie e invidie: loro sono più belle, più desiderabili, sanno cantare e ammaliare gli uomini, tutte doti che permetteranno loro di emanciparsi, anche a costo di tradirsi a vicenda. Il romanzo si muove tra i ricordi d’infanzia e il presente di Nora ormai quindicenne, scandito nelle dieci giornate di sciopero, nel quale s’intreccia sapientemente racconto intimo e collettivo, rancori personali e sociali.

Saggi e Narrativa


saggiO
Giovedì 11 APRILE H 21:00
Libri d’inciampo

con Ugo Savoia

VEnerdì 12 aprile H 17:00
Homo faber.
Giovani e destino

con Valentina Cambi

venerdì 12 aprile h 19:00
Senno vince astuzia

con Imma Eramo

Venerdì 12 aprile h 21:00
Antigone e le altre

con Eva Cantarella

Sabato 13 aprile h 11:30
La scienza delle donne

con Paola Cadelli
e Sara Rattaro

Sabato 13 aprile h 11:00

con Jean-Claude Maire Vigueur

Sabato 13 aprile h 16:00

con Veronica Giuffrè

Sabato 13 aprile h 17:00
Si può dire madre chiesa?

con Livio Gambarini

Sabato 13 aprile h 17:30

con Daniele Ventre

Sabato 13 aprile h 18:00

con Alessio Innocenti

Sabato 13 aprile h 19:00

con Giovanni Nucci

Sabato 13 aprile h 21:00
London calling

con Antonio Caprarica

DOMENICA 14 aprile h 11:00

con Giacinta Cavagna di Gualdana e Silvia Montemurro

DOMENICA 14 aprile h 11:30
Una storia senza freni

con Valerio Villoresi

DOMENICA 14 aprile h 15:00
Diceva “spegnete sempre le luci”

con Chiara Bianchi

DOMENICA 14 aprile h 15:30
Ahimè sei nata tu

con Chiara Mercuri

DOMENICA 14 aprile h 17:00
La (in)differenza

con Christian Jennings

DOMENICA 14 aprile h 17:30
Mettiamo che…

con Luca Ongaro

DOMENICA 14 aprile h 18:30

con Matteo Rubboli

DOMENICA 14 aprile h 21:00
La grande storia minuscola

con Andrea Vitali

Bambini / Ragazzi


Sabato 13 aprile h 11:00

Con Olimpia Medici
e Andrea dalla Fontana

Sabato 13 aprile h 15:00
Che storia epica!

Con Sara Benatti
e Luca Tarenzi

Sabato 13 aprile h 16:00

Con Giovanni Nucci

DOMENICA 14 aprile h 10:30

Con Fortuna Nappi

DOMENICA 14 aprile h 11:30

Con Emilia Bandel

DOMENICA 14 aprile h 16:30
The Manzoni Gothic Show

Con Beppe Roncari

DOMENICA 14 aprile h 16:00
Archeomistero a Pompei

Con Beatrice Masini

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